"Non ci importa, gli Stati Uniti e la NATO, non ci importa quanti ucraini muoiono, non civili, non donne, non bambini, non soldati, non ci interessa. È diventata una grande partita di calcio, noi abbiamo la nostra squadra, loro hanno la loro squadra 'olé olé, vogliamo ottenere il punteggio più alto e farlo salire, e non ci importa quanti dei nostri giocatori rimangono paralizzati sul campo di gioco finché vinciamo (...) ma non penso che l'Ucraina abbia nulla a che fare con la decisione sulla pace o sulla guerra. Penso che la decisione sulla pace o sulla guerra sia presa a Washington DC. Finché vogliamo che la guerra continui, combatteremo quella guerra usando gli ucraini come proxy e la combatteremo fino all'ultima morte ucraina. "- USMC Col. Richard Black, Schiller Institute
Stalin disse che la morte di un uomo è una tragedia, ma quella di un milione di uomini è una statistica. Siamo diventati completamente desensibilizzati verso la morte e la sofferenza. Per decenni le corporazioni attraverso i nostri governi e le nostre istituzioni hanno promosso la tossicodipendenza e l'abuso di droghe, aborti etnicamente mirati, ed eutanasia spacciata a popolazioni sempre più giovani, in modo che nel tempo, finché ci vengono risparmiate immagini di persone che muoiono, il bilancio delle vittime di qualsiasi guerra è solo una statistica nella nostra mente. Non importa quanto schizzinosi siamo diventati alla presenza di sangue nella carne che acquistiamo al supermercato, siamo completamente estranei alla sofferenza dei nostri fratelli intorno a noi. Abbiamo imparato a bloccare dalla nostra mente l'immagine di un giovane che muore dissanguato in trincea con la stessa facilità con la quale blocchiamo la vista del tossicodipendente che dorme sulla strada che attraversiamo ogni giorno per andare al lavoro. Decenni di nichilismo morboso, insegnato nelle scuole di tutto l'Occidente hanno prodotto una generazione di sciocchi ed insensibili.
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Proprio come il programma 2 Minute di Odio in 1984, dove il Grande Fratello chiamava quotidianamente i cittadini a scagliarsi pubblicamente contro il nemico attuale, ho visto innumerevoli concittadini senza alcuna conoscenza della materia in questione, persone che non sarebbero nemmeno in grado di trovare l'Ucraina su una mappa del mondo, scagliarsi contro l'ultimo nemico annunciato dalle nostre corporazioni e dichiarare assoluta fedeltà all'ultimo eroe ad apparire sulle copertine di Vogue. Siamo diventati ancora più e ridicoli di quanto Orwell avrebbe mai potuto immaginare. In una recente apparizione a Town Hall della CNN, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è stato incitato dall'elegante e meticolosamente curata conduttrice, Kaitlan Collins con un commento insensato, "sembra che tu non voglia che l'Ucraina vinca", ha detto la presentatrice. Al che Trump ha risposto che non si tratta di vincere o perdere, si tratta di porre fine alle morti. Per quanto possa sembrare ironico, l'intruso, piuttosto bruto che ha quasi fatto deragliare il colpo di stato globale del Great Reset, nonostante i suoi modi semplicistici, appare molto più ragionevole ed umano di tutti i politici raffinati e le celebrità televisive che sostengono insensatamente la guerra e si sbarazzano di vite umane come se fossero scarpe vecchie. Siamo diventati tanto insensibili quanto irrazionali.
Almeno chi è cresciuto dietro la Cortina di Ferro non è così sciocco come noi siamo diventati. Una coppia russa e ucraina che vive in Occidente e che ho incontrato durante l'estate mi ha dato un raggio di speranza. Ho chiesto loro in che modo la guerra avesse condizionato il loro rapporto. Lei rispose: "Non l'ha fatto. Sappiamo entrambi che i nostri governi ci stanno mentendo". In Occidente, invece, milioni di persone saltano al fischio dei media corporativi come un branco di scimmie addestrate. Come siamo diventati così sciocchi?
Non sono qui per discutere chi ha ragione e chi ha torto, se la guerra avrebbe potuto essere evitata o meno. Proprio come tutti quelli che conosco, siano essi russi, ucraini, europei dell'est, europei occidentali o americani, anch’io sono rimasto scioccato nel vedere i carri armati russi entrare in Ucraina. La mia aspirazione molto più umile è quella di aiutare i miei concittadini a ripristinare quel buon senso umano ancora vivo in persone che, come la coppia russo-ucraina che ho appena menzionato, non hanno avuto la loro umanità soffocata da mezzo secolo di compiacimento consumistico e nichilismo materialista. L'obiettivo di questi 10 minuti è semplicemente quello di dimostrare che la favola corporate di una guerra non provocata in Ucraina non è altro che una sciocca favola.
Dovremmo già sapere che l'Ucraina ha sofferto immensamente nel corso del secolo scorso. Stalin ha deliberatamente affamato da 3,5 a 5 milioni di ucraini durante il genocidio dell'Holodomor e, a differenza dell'Olocausto, la Russia post-sovietica deve ancora riconoscere gli orrori subiti dall'Ucraina. Qualsiasi pace duratura tra i 2 paesi deve necessariamente riconoscere il genocidio sovietico in Ucraina. La Russia non ha mai avuto un Willy Brandt, il cancelliere tedesco che si inginocchiò nel ghetto di Varsavia implorando il popolo ebraico e il popolo del mondo, espiazione per i peccati dei suoi predecessori. Già nel 1993, subito dopo la caduta del Muro, il grande Samuel Huntington ci avvertì nel suo saggio pionieristico e desolatamente premonitore, The Clash of Civilisations che il confine tra Russia e Ucraina si sarebbe rivelato una delle linee di faglia politica più instabili del mondo post Guerra Fredda. Quindi, come possiamo respingere a cuor leggero le accuse russe di violazione dei diritti umani contro russi che vivono in Ucraina? Per immaginare quanto orribile debba essere il ricordo del genocidio sovietico in Ucraina, basta ricordare che durante l'invasione nazista dell'Ucraina, il popolo ucraino ha trovato in Hitler un salvatore dall'oppressione sovietica. Ecco quanto erano orribili le cose quando i russi governavano l'Ucraina. Ma anche senza entrare nel merito delle accuse russe, è estremamente semplice per qualsiasi persona coscienziosa in possesso di compassione, ragione e buona volontà smantellare la retorica deviata e corrotta dei governi della NATO controllati dalle corporazioni. Citerò solo 2 prove ampiamente conosciute e prontamente disponibili nel pubblico dominio: il rapporto della Rand Corporation Extending Russia e la conversazione telefonica trapelata tra Victoria Nuland del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e l'ambasciatore degli Stati Uniti in Ucraina Jeffrey Pyatt. La Rand Corporation, un vitale consulente militare statunitense, spiega chiaramente nero su bianco come gli Stati Uniti debbano perseguire politiche di destabilizzazione in Ucraina. La telefonata trapelata, invece, dimostra oltre ogni ragionevole dubbio che il colpo di stato del 2014 che ha sostituito un governo eletto in Ucraina era in gran parte pianificato a Washington. I link a questi documenti sono forniti nelle note.
Se scegliamo di credere alla propaganda delle nostre corporazioni spietate e dei loro servitori nei nostri governi, media e istituzioni, diventiamo complici dei loro crimini. Le grandi civiltà non vengono mai conquistate, crollano dall'interno. Dalla fine della seconda guerra mondiale le 2 più grandi regioni cristiane del mondo sono state incessantemente sotto tiro reciproco. In una sfera il comunismo per diversi decenni ha soppresso il cristianesimo ed i suoi 2.000 anni di progresso umano, mentre nell'altra sfera le corporazioni stanno attivamente forgiando alleanze, sia esplicite che segrete, con nuovi imperi totalitari pre-cristiani nella speranza di destabilizzare il mondo e rovesciare le democrazie occidentali. Questa rivalità ricorda la guerra civile che consumò l'Impero Romano nel 6° secolo provocando il crollo dell'Impero d'Occidente per mano dei Longobardi, nomadi analfabeti che a differenza dei Goti al potere, non condividevano secoli di assimilazione nella società romana e misero bruscamente fine al diritto, le istituzioni e l’eredità romana che era rimasta viva fino ad’allora. Poco dopo, le due civiltà più avanzate che sopravvissero al crollo dell'Occidente, l'Impero Bizantino e l'Impero Persiano continuarono a impegnare popoli stranieri nomadi, come i beduini del deserto arabo, nelle loro guerre e perpetua rivalità, fino a quando esausti, gli stessi beduini analfabeti che fino ad allora erano stati usati come mercenari da entrambe le parti, semplicemente entrarono a Gerusalemme e divennero i padroni della Città Santa, quasi senza dovere combattere, e poco dopo conquistarono tutta la Persia. Oggi, se non poniamo fine a questa guerra perpetua tra le due società socialmente e tecnologicamente più avanzate della storia umana, entrambe impegnate in guerre per procura e affidandosi ad alleati molto più primitivi che rifiutano la santità ellenica e cristiana dell'individuo umano, rischiamo un collasso simile. Solo che questa volta i nuovi barbari possiedono tecnologie nucleari. Nessuna delle 9 spade di Maometto fu forgiata da mani arabe. A quel tempo, i beduini erano ancora fermi nella fase cacciatori e raccoglitori dello sviluppo umano, non avendo ancora imparato l'agricoltura e praticando solo le forme più rudimentali di allevamento degli animali. Se, dopo la caduta di Gerusalemme, l'umanità ha impiegato quasi mille anni per riprendere il suo cammino evolutivo verso l'emancipazione individuale, questa volta l'umanità potrebbe non sopravvivere mai ai nuovi secoli bui che seguiranno il crollo delle civiltà occidentali.
Infine, anche se fuori tempo e quindi approfondirò la prossima settimana, non importa quanto spregevole sia, non fu Putin ad uccidere 6 milioni di esseri umani innocenti, principalmente nelle società più avanzate del mondo, con un virus sintetico. Per favore, liberatevi della propaganda corporativa e rinnovate il vostro umano buon senso. Dobbiamo porre fine alle guerre sponsorizzate dalle multinazionali. Come ha detto il generale Michael Flynn in una grande intervista con la mia cara amica Guya Mariani per Visione TV, "La guerra serve solo chi non deve combatterla".
© Carmelo Pistorio Copyright 2023
Riferimenti e approfondimenti
1. Arms Sale: USA vs Russia https://www.youtube.com/watch?v=BACFdr9dDLY
2. Intervista con il colonnello dell'USMC Richard Black, Schiller Institute https://www.youtube.com/watch?v=dcp0TYx_eUI
3. CNN Town Hall con l'ex presidente Donald Trump (maggio 2023) https://edition.cnn.com/politics/live-news/trump-cnn-town-hall/index.html
4. Samuel Huntington, The Clash of Civilizations Foreign Affairs (1993) https://www.foreignaffairs.com/articles/united-states/1993-06-01/clash-civilizations
5. John Mearsheimer The Case for Ukrainian Nuclear Deterrent Foreign Affairs (1993) https://www.mearsheimer.com/wp-content/uploads/2019/07/Mearsheimer-Case-for-Ukrainian-Nuclear-Deterrent.pdf
6. Conversazione registrata tra l'Asst. Sec of State Victoria Nuland e l'Amb. Jeffrey Pyatt https://www.youtube.com/watch?v=JoW75J5bnnE
7. Intervista a Raphael Cohen, Rand Corporation https://www.youtube.com/watch?v=nJdbAUJIcGY
8. Rand Corporation, rapporto Extending Russia https://www.rand.org/pubs/research_reports/RR3063.html
9. Intervista di Guya Mariani al Gen Michael Flynn, Visione TV https://www.youtube.com/watch?v=USdEO2-MAcU
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