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Barro Piglia Tutto, Solve et Coagula alla Conquista del Mondo


Monopoly - Bafometto - Stalin

Se hai mai giocato a Monopoli da bambino, probabilmente ricorderai come venivano distribuiti i soldi durante il gioco. Uno dei bambini veniva scelto come banchiere per distribuire i soldi all'inizio del gioco ed ogni volta che un giocatore passa attraverso la casella Go. Per quanto il ruolo del banchiere nel gioco fosse puramente onorifico, ha perfettamente senso che una vera banca debba essere remunerata per il suo lavoro, immaginate però cosa accadrebbe se detta banca si appropriasse l'autorità di emettere a se stessa qualsiasi somma di denaro desideri. Mettiamo che tutti i giocatori iniziano con $ 100, ma durante il gioco la banca si auto elargisce più volte somme di $ 1000. Improvvisamente i $ 100 di ogni altro giocatore non valgono nulla. Questo è esattamente ciò che sta accadendo nelle società più avanzate del mondo da diversi decenni.


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Nel 1942, prima ancora che le sorti della guerra cambiassero, il grande economista austriaco Joseph Schumpeter aveva previde che il successo del capitalismo avrebbe creato una concentrazione di potere talmente distorta da annientare la proprietà privata, il libero mercato, l'imprenditoria e l'innovazione, sostituendoli con una nuova forma di socialismo diretto dai monopoli globali delle corporazioni multinazionale. Per secoli l'imprenditoria ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo delle società occidentali attraverso il processo di distruzione creativa, ossia l'uso di inarrestabile innovazione per creare sempre migliori e più efficienti mezzi di produzione e distribuzione della ricchezza. Ma quando questi mercati divennero saturi, le potenze economiche dominanti hanno iniziato a concentrarsi sull'efficienza dei loro monopoli piuttosto che creare nuovi metodi di creazione di ricchezza.


Un motto ricorrente all’interno di potenti logge massoniche fu preso in prestito dalla tradizione alchimista medievale ed è anche una fonte comune di ispirazione satanica. La frase solve et coagula, associata al principe dell'Inferno Bafometto, racchiude uno dei principi fondamentali dell'alchimia e di diverse società massoniche. L'alchimista medievale, guidato dalla convinzione che l'oro fosse il più puro di tutti i metalli, cercò di dissolvere e coagulare i metalli inferiori per ottenere una sostanza più pura. Questo principio di fondo può essere compreso confrontandolo con un'altra massima latina, dividi et impera. Ma mentre quest'ultimo si riferisce al mettere popolazioni l'una contro l'altra, come Cesare fece con successo in Gallia seminando discordia tra tribù rivali e tra diverse classi sociali all'interno di queste tribù, metodo riscosso dai nostri attuali governi attraverso lo sfruttamento delle identity politics, il principio alchimista di solve et coagula è molto più sottile. I nostri governi hanno adattato questo principio alla gestione delle nostre società nello stesso modo in cui l'alchimista cercava di liberare i metalli inferiori dalle impurità percepite, fondendoli, separando gli elementi meno puri e consolidando ciò che rimaneva. Non è il semplice processo di divide et impera, è un processo di messa a punto dell’efficienza del sistema, un processo di raffinamento della società scartando ciò che è percepito impuro. Una volta che si inizia a guardare alle nostre politiche governative attraverso il loro prisma massonico, le politiche eugenetiche, spudoratamente promosse come "liberali" e spacciate per diritti civili, politiche come l'aborto, la tossicodipendenza e l'eutanasia, diventano finalmente chiare, soprattutto se si considera che queste politiche prendono di mira prevalentemente i settori improduttivi, quindi indesiderabili, della società. È tuttavia nella gestione delle nostre economie che lo stampo massonico adottato dai nostri governi in Occidente diventa categoricamente palese.


Già nel 1980 quando, alla fine di un lungo ciclo di crescita, i mercati occidentali erano diventati saturi, società di consulenza come la McKenzie divennero le nuove stelle delle economie occidentali, aiutando corporazioni ad aumentare i loro profitti riducendo i costi interni. I dirigenti corporate naturalmente adoravano le società di consulenza perché potevano esternalizzare i penosi esercizi di tagli, evitando così il doloroso compito di assumersi responsabilità per la riduzione del personale, e al contempo si coprivano le spalle con marchi pregiati di aziende famose. Un vecchio detto nel settore dell'innovazione nara che "nessuno fu mai licenziato per aver scelto IBM". Negli anni '80 e '90 questo adagio avrebbe potuto benissimo essere riscritto come "nessuno fu mai licenziato per aver scelto McKenzie”, anche qualora la società dovesse morire sotto la scure della McKinsey. (Un pilastro fondamentale del successo dell'industria della consulenza fu la l’esclusione di responsabilità per le consulenze svolte. Pertanto, il consulente era esonerato da responsabile per i suggerimenti che dava e il manager poteva tranquillamente incolpare il consulente per le decisioni prese. Società di consulenza e multinazionali divennero cosi ottimi amici dato che nessuno sarebbe mai stato ritenuto responsabile, per quanto gravi potessero essere le loro decisioni).

Spesa pubblica in percentuale del PIL (FMI)

Naturalmente, questo meccanismo corporate di eludere responsabilità, frutto degli anni '80, fu solo un assaggio di quanto sarebbero diventate veramente corrotte le nostre industrie. Il principale strumento di interferenza politica nelle libere società occidentali deriva dalla creazione di capitale inflazionistico a favore di corporazioni multinazionali. Una lunga serie di crisi e salvataggi ha creato un grado senza precedenti di coinvolgimento politico nelle economie delle nostre democrazie avanzate, paragonabile solo alle condizioni straordinarie delle due guerre mondiali. Tradizionalmente la spesa pubblica in Occidente ha sempre rappresentato circa il 10% del PIL dei nostri paesi, raggiungendo livelli straordinari di circa il 70% durante la Prima Guerra Mondiale e poi di nuovo durante la Seconda Guerra Mondiale, per poi stabilirsi al tradizionale 10% subito dopo ogni guerra. Negli ultimi decenni questo rapporto è salito intorno al 50%, il che significa che i governi delle democrazie occidentali sviluppate sfruttano i loro cittadini come se fossimo in guerra. Che si tratti di crisi finanziarie, pandemie o guerre, questi strumenti forniscono la componente solve dell'equazione massonica, distruggendo le imprese private e saccheggiando risparmi generazionali. Ogni crisi viene sempre immediatamente seguita da un maggiore intervento politico, attraverso nuove tasse e capitale inflazionistico per consolidare sotto il proprio controllo quote sempre crescenti dell'economia sovrana di un paese in mano ai governi ed il pantano corporativo globale che li controlla. Questa è la parte coagula dell'equazione. Le aziende così acquisite diventano silenziose e ubbidienti perché nessuno sputa sul piatto che mangia. E più potere i burocrati del governo acquisiscono su una nazione per conto delle corporazioni, sfruttando i risparmi dei contribuenti, più la società sarà corrotta e il suo popolo soggiogato.


Eppure, la morsa massonico delle multinazionali che i nostri governi esercitano sulle nostre economie e società non si ferma all'attuazione di politiche eugenetiche e al trasferimento di ricchezza alle corporazioni attraverso l'abolizione forzata dei liberi mercati, della proprietà privata, dell'imprenditorialità e dell'innovazione. Così come la famosa analogia della rana nella pentola che non si rende conto di essere cucinata viva, molti di noi non ci rendevamo conto come i nostri governi stessero sistematicamente sottraendo i nostri mezzi di sussistenza attraverso crisi ed inflazione. Finché le elezioni presidenziali statunitensi del 2016 misero i bastoni tra le ruote della macchina massonica. Che ci piaccia o meno, l'elezione assolutamente inaspettata di Trump nel 2016 ruppe la pentola a cottura lenta in cui bollivamo come le rane, e riuscì quai a frantumare il giogo massonico della guerra perpetua, della crisi e dell'inflazione. Inutile dire che dal 2016 tutti abbiamo potuto testimoniare il grado insensato e fenomenale di violenze gratuite a cui i nostri governi e le multinazionali hanno fatto ricorso per sopprimere l'intruso. Basta ricordare che il sostegno che vene meno a Trump nell’America corporate fu interamente compensato dal sostegno che ricevette dagli uomini e donne in uniforme, per una ragione molto semplice. I soldati americani si sono stancati di rischiare la vita e morire, non per il loro paese, ma per l'avidità corrotta e senza fondo di una crudele e perversa élite globale.


Orwell, naturalmente, aveva correttamente previsto che ben presto le guerre non si sarebbero più combattute per essere vinte, bensì per mantenere uno stato permanente di crisi. Questa una nuova forma di governo sponsorizzata dalle corporazioni ed imposta attraverso uno stato di emergenza permanente, volto a soggiogare le popolazioni, è direttamente adottata dall'uso massonico dei principi alchemici. Questi cicli perpetui di crisi e inflazione, solve et coagula, smantellando violentemente proprietà privata, liberi mercati, imprenditoria, innovazione e tutte le libertà conquistate delle nostre democrazie avanzate, continueranno fino a quando, nelle parole del Great Reset "non possederemo nulla e saremo felici". Naturalmente, omettono di pubblicizzare che sarà una felicità sotto la minaccia delle armi e chiunque si rifiuti di essere gettato nello stampo massonico di Bafometto sarà abbattuto. La nostra natura umana richiede che ognuno di noi acquisisca coscienza delle forze che stanno distruggendo le nostre società e agisca per fermare e invertire i meccanismi della corruzione. Dobbiamo tagliare il rapporto incestuoso tra multinazionali e governi, difendere la proprietà privata e i liberi mercati, sostenere l'imprenditoria e l'innovazione, perché ora possiamo vedere chiaramente che descrivere i nostri governi come satanici non è più un’esagerazione.


Copyright © Carmelo Pistorio 2023



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