Centro contro la disinformazione

L'era dell'informazione, un'era in cui ci si aspettava che l'umanità si elevasse al di sopra dell'ignoranza una volta per tutte, ha deluso l'umanità a partire da oggi. Infatti, nonostante l'insondabile quantità di informazioni che abbiamo prontamente a portata di mano, gli esseri umani non sono mai stati ingannati così facilmente nell'intera storia della nostra specie. Le leve del debito, il controllo economico  e le pressioni sociali hanno rinchiuso ogni principale fonte di informazioni in pochissime mani aziendali e alleati aziendali nel governo e nelle istituzioni pubbliche con l'obiettivo di inaugurare un Nuovo Ordine Mondiale, vagamente definito da i suoi autori come il Grande Reset. Mentre le coprorazioni a capo di questi veicoli di informazione si preparano a sostituire i governi sovrani con il proprio concetto di oligopoli globali, questi sbocchi pubblici di informazione sono diventati strumenti di disinformazione ubiquitaria e sistemica. Ad oggi tutte le principali fonti di notizie attendibili su cui abbiamo fatto affidamento per decenni sono ora completamente inaffidabili, diffondono propaganda aziendale, disinformazione, spacciano paura, seminano odio e divisione e raccontano vere e proprie bugie. Dalla propaganda sulla superiorità dei modelli sociali protostorici, ribattezzando eufemisticamente la tirannia con il termine 'collettivo', alla mistificazione degli orrori delle democrazie e delle loro società consensuali, dalle falsificazioni su razza e genere alla diffusione di una micidiale disinformazione sui legittimi cure per Covid, i media mainstream sono ora un circo di orribili bugie di cui non ci si può fidare in alcun modo, forse mai più. Fortunatamente per l'umanità, la tecnologia è un'arma a doppio taglio, e nello stesso modo in cui le aziende hanno dirottato le forme tradizionali di informazione per seminare paura, odio e divisione, decine di migliaia di nuove realtà sono sorte in tutto il mondo per contrastare il falso e narrativa sediziosa di coloro che desiderano inaugurare la distopia neolitica del Grande Reset. Ciò che abbiamo visto prendere vita negli ultimi anni, e crescere rapidamente negli ultimi due anni di martellante narrativa del falso Covid, è l'ascesa di un esercito globale di citizen journalism. Durante l'assalto draconiano del Covid alla libertà di parola, le voci più autorevoli al mondo in materia di epidemiologia sono state palesemente vessate, screditate e censurate. Eppure i governi, le corporazioni e le istituzioni colluse con i sovversivi del Great Reset hanno drammaticamente fallito nel mettere a tacere queste voci della ragione, poiché gli eserciti globali del citizen journalism e dei soldati digitali hanno preso vita per portare queste voci della ragione e della verità al pubblico. Oggi un podcaster solitario come Joe Rogan, che invita regolarmente esperti censurati a viziare le loro preoccupazioni proibite nel suo programma, ha un pubblico più alto in prima serata rispetto a diversi importanti network aziendali messi insieme. È una storia di Davide e Golia degna della Battaglia di Maratona, e si è rivelata l'arma più importante per salvare l'umanità dall'assalto della tirannia del Covid sognata dal Grande Reset. Qui al Centro contro la disinformazione cerco di raccogliere alcuni dei più importanti documenti, voci e punti vendita per aiutarti a contrastare le bugie del Grande Reset.